Pulizia di base dell'intestino

Saccharomyces cerevisiae var. boulardii + Enterococcus faecium

La flora batterica intestinale ha un ruolo fondamentale per l’intero organismo: quando è in corretto equilibrio si parla di eubiosi, quando è in disequilibrio invece di disbiosi. È in questo secondo caso che possiamo sperimentare disturbi talvolta importanti.

Per questa ragione è essenziale mantenere il nostro intestino in buona salute, grazie anche all'impiego di specifici ceppi batterici capaci di fare “pulizia”.

La regolazione dei ceppi batterici per la salute intestinale

L'impiego di Saccharomyces cerevisiae var. boulardii e di Enterococcus faecium, in particolare, ha dimostrato di poter ripristinare i giusti equilibri tra specie batteriche presenti nel nostro intestino. Più nel dettaglio, l'attività sinergica dei due ceppi ha un effetto di regolazione sulle colonie batteriche, sia patogene che non patogene, a livello dell’intestino tenue e del colon.

Le cause di disbiosi

Esistono particolari condizioni in cui la disbiosi costituisce un problema da affrontare seriamente.

Disbiosi da farmaco

L'assunzione di antibiotici crea a livello intestinale un'alterazione del normale microbiota. Saccharomyces cerevisiae var. boulardii ed Enterococcus faecium sono specie antibiotico-resistenti che hanno dimostrato, in decenni di uso, di non trasmettere questa loro caratteristica ad altri batteri. Questa loro peculiarità li rende in grado di coadiuvare la terapia di controllo della proliferazione delle colonie batteriche che non subiscono l’azione del farmaco.

Clostridium difficile

Da tempo nella pratica clinica il Saccharomyces è impiegato per il trattamento delle infezioni da Clostridium difficile, batterio le cui tossine patogene sono ben nota causa di diarrea. In sua presenza, infatti, il Saccharomyces produce una proteasi che distrugge la proteina tossica del patogeno. Discorso analogo anche per il controllo della diarrea del viaggiatore, sebbene la causa eziologica sia diversa.

Candida albicans

La proliferazione dei ceppi di questo patogeno a livello intestinale ha un impatto rilevante sul benessere. Mantenere sotto controllo la proliferazione della Candida albicans, che colonizza l’intero tratto gastroenterico fino al retto, è basilare dal momento che questa produce sostanze tossiche, come l’acido tartarico, che possono compromettere la produzione energetica dell’ospite. Il Saccharomyces e l'Enterococcus sono particolarmente utili nelle donne: in caso di migrazione dal retto alla mucosa vaginale di batteri e/o Candida, possono facilmente svilupparsi vaginosi/vaginiti causa di fastidiosi sintomi locali.

Il ruolo del Saccharomyces e dell'Enterococcus

Saccharomyces cerevisiae var. boulardii ed Enterococcus faecium non interferiscono con le funzioni benefiche dei probiotici che sono parte fisiologica del microbiota umano. Questi ultimi sono infatti adesi alle cellule della parete intestinale mentre i batteri patogeni si trovano all'interno dell'intestino stesso, dove il Saccharomyces e l’Enterococcus svolgono la loro azione.