Supporto del metabolismo

Bifidobatteri

Mantenere il nostro metabolismo in perfetta efficienza è possibile anche grazie all'impiego di specifici probiotici. I Bifidobatteri, fermenti lattici con funzioni di supporto alla digestione e all'assimilazione degli alimenti, hanno un ruolo centrale.

Trasmessi già dalla madre durante l'allattamento, hanno un pH ottimale di lavoro che va da 7 a 5 per cui l’ambiente intestinale del tenue è il loro habitat ideale, dove rappresentano il 12-15 per cento di tutti i batteri presenti.

I Bifidobatteri, noti per la capacità di svolgere velocemente le loro azioni peculiari e moltiplicarsi formando colonie permanenti, sono essenziali al buon funzionamento dell’organismo.

Quali condizioni causano carenze?

Essendo strettamente anaerobi (cioè muoiono in presenza di ossigeno), i Bifidobatteri devono essere preservati così da insediarsi nel lattante e da proliferare nel corso di tutta la vita.

Alcune condizioni possono provocare gravi carenze di Bifidobatteri a livello ileocecale:

  • scorretta alimentazione;
  • iperproduzione di radicali liberi indotta da eccessivo stress ossidativo;
  • uso di antibiotici o di altri farmaci.

Le caratteristiche dei Bifidobatteri

Le carenze di Bifidobatteri purtroppo non sono facilmente ripristinabili con la dieta comune, per questo è bene implementare il numero di colonie, attraverso l’assunzione di integratori che ne contengano un numero consono (massa critica) alla loro adesione alle pareti intestinali.

I Bifidobatteri assunti tramite integratori non solo devono essere in quantità elevate, ma resistere all’acidità gastrica, alla basicità della bile ed essere di origine umana. In questo modo sono in grado di aderire in modo massiccio alle pareti intestinali producendo acidi grassi a catena corta (SCFA) e inositolo a livello dell’ileo-cieco. dove le loro funzioni metaboliche hanno modo di svolgersi al meglio. L’adesione avviene per caduta, dato che i Bifidobatteri sono privi della capacità di muoversi.

Le sostanze prodotte dagli acidi grassi a catena corta:

  • sono fondamentali per fornire energia alle cellule;
  • favoriscono la comunicazione tra sistema nervoso, immunitario e flora batterica.
  • sono coinvolte in numerose reazioni metaboliche di prevenzione di molte malattie croniche;
  • contribuiscono alla regolazione epatica e del trasporto di fluidi a livello intestinale;
  • aiutano a migliorare lo stato ossidativo e di infiammazione;
  • rinforzano la funzione di barriera della mucosa;
  • hanno effetti positivi in caso di sovrappeso e insulino-resistenza.